Tour de France 2024, Tadej Pogačar non è ancora sazio dopo la doppietta Giro-Tour: “Mi piacerebbe indossare la maglia iridata”

Tadej Pogačar dopo il trionfo al Tour de France 2024 mette gli occhi sulla maglia di campione del mondo. Subito dopo aver conquistato la sesta tappa di questa Grande Boucle ed essere entrato alla storia per una doppietta Giro-Tour che non veniva completata da 26 anni, il fenomeno sloveno dice di avere come prossimo obiettivo la maglia iridata che ora è sulle spalle di Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck). Parlando nell’intervista post tappa il capitano della UAE Team Emirates ha voluto spiegare cosa significa per lui tornare a vincere questa corsa dopo due edizioni difficili che hanno visto esultare il suo rivale Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike).

“Sono super felice di aver vinto qui – ha detto il 25enne in maglia gialla dopo la conclusione della crono di Nizza – Non so descrivere quanto sono felice dopo due anni duri con sempre qualche errore Tour de France, mentre quest’anno tutto è andato alla perfezione. È incredibile, sono fuori dal mondo”.

Pogačar ha evidenziato di aver avuto tre settimane senza intoppi, rivelando però che al Giro d’Italia di quest’anno ha vissuto una tappa difficile. “Questa è la prima corsa a tappe in cui sono sempre stato totalmente fiducioso, anche al Giro ricordo di aver avuto una brutta giornata, ma non dirò quale – sottolinea sorridendo – Il Tour di quest’anno è stato semplicemente stupendo mi sono divertito dal giorno uno fino ad oggi e ho avuto dietro di me un grandissimo supporto e me la godevo anche per loro”.

Nella cronometro di oggi, sua terza vittoria di fila in questo weekend finale, lo sloveno ha pedalato sulle strade in cui si allena quotidianamente, essendo lui residente del Principato di Monaco. “Oggi sono partito molto bene a Montecarlo sulla griglia di partenza del miglior circuito di Formula 1 al mondo. All’inizio sentivo i passaggi cronometrici su Remco [Evenepoel – ndr] e alla fine della prima salita mi sentivo molto bene. In testa avevo una frase di Urska [Zigart, la fidanzata – ndr], che mi odia per fare sempre queste strade in allenamento, le abbiamo fatte così tante volte insieme quest’anno. Quindi non volevo sprecare questa occasione”.

Pogačar è l’ottavo corridore a completare la doppietta Giro-Tour, l’ultimo era stato l’indimenticato Marco Pantani nella stagione 1998. “Vincere Giro e Tour nello stesso anno è incredibile, non avrei mai pensato di riuscirci – ammette il portacolori della UAE – Forse per qualcuno il Giro era un paracadute in caso non fossi riuscito a vincere il Tour e lo sarebbe stato, perché anche vincendo solo il Giro sarebbe stato un anno incredibile. Ma il Tour de France è un altro livello e vincerli entrambi è un qualcosa di un livello ancora più alto. Sono super contento e davvero orgoglioso che ci siamo riusciti”.

In questa stagione, in cui ha già ottenuto ben 20 vittorie, lo sloveno è stato definito insaziabile per la sua costante fame di successi. Un campione del suo calibro ha già fissato il prossimo obiettivo di questa stagione memorabile. “Cosa viene dopo? Van Der Poel sta proprio bene con la maglia di campione del mondo, non vorrei prenderla dalle sue spalle quest’anno ma vedremo… mi piacerebbe indossare la maglia iridata ma per questo ho ancora tempo”.

Il fatto di aver avuto rivali di altissimo livello ha reso questo Tour de France uno dei grandi giri più belli delle ultime stagioni, se non di sempre. “Negli ultimi due anni continuiamo a sentire che questa è la migliore epoca del ciclismo e lo direi anche io, se non fossi direttamente coinvolto nelle competizioni – conclude Pogačar – I grandi giri con Remco, Jonas e Primoz sono semplicemente incredibili e poi ci sono giovani che stanno crescendo sempre di più. Mi sto davvero divertendo”.

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